La vicenda di due cultori della ceramica, attraverso il ritrovamento e il possesso di un raro Violino di faenza, sintetizza le pulsioni, i comportamenti e il dramma, del collezionista.
Le Violon de faïence fu pubblicato a puntate su «La Presse», giornale di Parigi, nel 1861, e in volume l'anno dopo (le illustrazioni a questo volume, curato e introdotto da Vittorio Fagone, son tratte da un'edizione del 1877). Champfleury, raccontando la vicenda, vera, del ritrovamento e del possesso di un raro violino di ceramica, ha scritto uno dei pochissimi racconti che analizzano le pulsioni e i comportamenti, il dramma, del collezionista.
1990
Il divano n. 10
176 pagine
EAN 9788838906039
Non disponibile
Champfleury (pseudonimo di Jules-François-Felix Husson Fleury, Laon, 1821-Parigi, 1889) fu esponente del realismo letterrario francese. Amante e collezionista di ceramiche, è sua l'organizzazione del più importante museo europeo del settore. Scrisse un saggio sulla poetica realistica, Le réalisme, e i romanzi Les aventures de Mlle Mariette, Les bourgeois de Molinchart.
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