La biografia di un bizzarro commerciante di gioie che si lega in società con Dio.
«Il 24 settembre 1719, all'età di ventinove, Pierre Dumont, commerciante di gioie, dopo aver a lungo vagato e conosciuto gli uomini e i loro inganni, s'accordò in società con Dio. Quel giorno di primo autunno, nella casa di Parigi, Pierre Dumont affidò alla penna lo sfogo della malinconia, e con l'animo di chi segna il limite estremo dello sconforto, scrisse sul suo giornale: "Mi son risoluto di contrarre una compagnia con Dio, promettendo e facendo voto di adempiere tutti gli articoli qui sotto accennati: ed impegnando gli eredi miei, quali essi siano, a tenore di questi articoli, in caso ch'io venissi a morte prima di adempierli da me medesimo"». Ne scaturì una paradossale udienza in tribunale tra gli eredi e Dio, una «disfida tra l'umano e il divino».
1 Gennaio 1997
Il divano n. 122
120 pagine
EAN 9788838912894
Pietro Spirito (1961) vive e lavora a Trieste. Ha pubblicato alcuni saggi e racconti, tra cui Il Giudice e la Chimera (1992), Trieste a stelle e strisce (1994), La grande valanga di Bergemoletto (1995). Per questa casa editrice ha curato un'antologia delle Cause celebri ed interessanti (1991) di François Gayot de Pitaval.
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