Riporto la segnalazione sul mio blog https://capoversonewleader.wordpress.com/ di prossima pubblicazione: La Logica del beduino Estate, tempo di letture. Segnalo dal divertente romanzo “A bocce ferme” di Marco Malvaldi (quello del BarLume) una bella definizione di ciò che lui chiama la logica del beduino, cioè la legge del“branco”, vale a dire il comportamento di quelle persone che in gruppo fanno cose che da sole non farebbero mai. La legge che stabilisce i comportamenti del branco si basa su quattro assiomi, partendo dal principio che il mondo si divide in amici e nemici. 1. Il nemico di un mio amico è mio nemico 2. Il nemico di un mio nemico è un mio amico 3. L’amico di un mio nemico è mio nemico 4. L’amico di un mio amico è mio amico (anche se è il peggior fetente sulla terra). Questa è la logica del branco (o mafiosa?) per la quale l’uomo ha fatto le peggiori carognate sulla faccia della terra. Non si può negare che vi sia molto di vero in quel che dice il caustico Malvaldi… Marco Malvaldi - A bocce ferme - Sellerio Editore Palermo
“A bocce ferme” segue la struttura ben collaudata dall’autore nei precedenti volumi. Succede qualcosa a Pineta, si apre una indagine ufficiale della questura e parte contemporaneamente una indagine parallela nella questura non ufficiale, ossia nel Bar Lume, dove Massimo ed i 4 nonni si adoperano per contribuire alle indagini. Questa volta il caso da risolvere è un omicidio del 1968 rimasto all’epoca senza colpevole. Tutto inizia con la morte per malattia di Alberto Corradi, proprietario di una azienda farmaceutica toscana. La volontà del Corradi è di lasciare tutto al figlio Matteo, ma nel testamento, c’è anche scritto che Alberto Corradi si dichiara responsabile dell’omicidio del fondatore della fabbrica farmaceutica, Camillo Luraschi, padre putativo di Alberto Corradi. L’inchiesta di omicidio viene riaperta dato che Matteo Corradi non potrebbe ereditare ciò che il padre avrebbe ereditato grazie ad un delitto. L’indagine è affidata al vicequestore Alice Martelli e di conseguenza tutto il Bar Lume è coincolto nel caso. Il punto di forza dei libri del Bar Lume non è mai il caso da risolvere ma il dare spazio e voce ai protagonisti ed in particolare ai 4 nonni, che rappresentano il pensiero comune, il buon senso delle persone meno istruite ma con esperienza e sale in zucca, che risultano veri e propri maestri di vita. Tra battute, scherzi, prese in giro, tra una risata e l’altra, si racconta l’Italia di provincia, con i suoi pregi e difetti, con le sue storie non sempre edificanti. Nei libri di Malvaldi, le soluzioni dei casi non sono mai banali, sono sempre frutto di intuizioni geniali, in genere di Massimo, vero e proprio investigatore mancato. I libri del Bar Lume divertono e fanno pensare, con uno stile originale per una lettura sempre piacevole ed a tratti esilarante
5 Luglio 2018
La memoria n. 1105
240 pagine
EAN 9788838937750
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4