La trama si svolge attorno a due vicende principali. L’ex marito di Mina, il magistrato Claudio De Carolis, sta indagando sugli omicidi di un serial killer che uccide le sue vittime dopo aver inviato dodici rose. L’arma del delitto è sempre la stessa e il proiettile è una specie di firma che l’assassino lascia sulle sue vittime. Mina Settembre, nella sua qualità di assistente sociale, deve affrontare quotidianamente situazioni difficili, sia per la cronica carenza organizzativa del consultorio, che per le difficili situazioni sociali ed umane che si trova ad affrontare. A renderle la vita più complicata sembra che un oscuro ammiratore abbia cominciato ad inviarle una rosa al giorno, ma il suo ex marito è all’oscuro di questo particolare della vita della ex moglie. Maurizio de Giovanni ha scritto un libro leggero e fluido, una trama piena di personaggi tipici napoletani, per raccontare la realtà della sua città, piena di contraddizioni, di personaggi violenti e di personaggi dalla carica umana inarrestabili o altri dalla simpatia trascinante. Il racconto ha molti spunti comici ed è molto diverso dai toni melanconici dei libri che vedono Sara come protagonista oppure quelli spesso drammatici del commissario Ricciardi o dei Bastardi di Pizzofalcone. Mina è un anti-personaggio, verso la quale non si può che provare empatia, data la sua situazione personale e familiare, così come verso gli altri protagonisti, donne e uomini, personaggi accumunati da una vita faticosa che si svolge in una città tumultuosa e spesso inverosimile come Napoli.
29 Agosto 2019
La memoria n. 1142
288 pagine
EAN 9788838938306
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4