Leggete il libro, fino alla fine. Scoprirete la società siciliana. E forse la società in generale. Capirete cos'è il lavoro, cosè il priveligio, cos' è il livellamento. E vedrete che nello sguardo di Alda Bruno non c'è contrapposizione tra verità e torto, tra giusto e sbagliato. C'è lo sguardo Gattopardesco e disincantato su un mondo diventato migliore e peggiore allo stesso tempo. E sopratutto il racconto di un mondo diverso. Che è stato. E alla fine c'è lo zio Ugo Rubbeni. E non potrete più dimenticarvi di lui e delle sue parole. Altro Fabrizio Corbera, altro gattopardo. Capace, come lui, di smascherare, attraverso il rapporto dialettico con una nipote (una Tancredi), gli inganni del tempo nuovo che pretende di trionfare senza ombre. Grazie Alda Bruno per aveci regalato don Ugo Rubbeni.
1 Gennaio 2005
Il divano n. 237
304 pagine
EAN 9788838920851
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4