La vicenda ha inizio quando viene ritrovato il cadavere di una ragazza di soli vent’anni, di buona famiglia, amica di un cantante abbastanza famoso che viene subito collegato con l’omicidio. Viola si sente coinvolta dall’accaduto dato che conosce per caso il cantante e lo ritiene incapace di uccidere una persona. Inizia da parte di Viola la raccolta di elementi per una inchiesta sul caso, coinvolgendo alcuni suoi amici e colleghi, unendo ai fatti le sue intuizioni e le sue percezioni. La storia è raccontata da Viola in prima persona e il giallo e le indagini sono lo sfondo per raccontare i sentimenti, le paure e le emozioni di una donna consapevole del suo destino che affronta con ironia, convivendo con i suoi limiti e la sua fragilità. Palermo ancora una volta si conferma ambientazione ideale per i romanzi, con le sue contraddizioni, la convivenza di nobiltà e di malavita, i quartieri ricchi e quelli popolari, tutti con il loro fascino e le loro caratteristiche uniche. Una città particolare, accogliente e pericolosa nello stesso tempo, capace della più grande indifferenza come della più emozionante partecipazione. Viola è una donna che ha imparato a vivere con la sua solitudine, la sua unicità percettiva la rende speciale come la sua generosità e il coraggio con cui affronta la sua malattia.
Ironico, leggero anche un po’ intrigante il primo giallo di una giornalista ambientato a Palermo ( forse per questo mi è piaciuto di più) di cui fa una minuziosa e reale descrizione; della città, dei suoi abitanti e delle loro comuni abitudini!
4 Giugno 2020
La memoria n. 1166
280 pagine
EAN 9788838940590
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4