Romanzo avvincente, ricco di sfumature e profondità, questo ultimo lavoro di Chiara Valerio: una piccola perla delicata capace di intrecciare mistero e introspezione, con un'ambientazione curata e reale e una prosa raffinata, capace di farti vivere le atmosfere di un paese delle provincia laziale degli anni '90 attraverso una narrazione ricca di tensione. Lo stile narrativo è come un fiume in piena, un'ondata incontenibile di parole che esondano dal proprio alveo e arrivano ovunque, parole che come specchi riflettono la concitata esuberanza dell'intelligenza dell'autrice e ti attraversano. Verità e silenzi, parole e segreti di una piccola comunità dove sembra che non si possa nascondere nulla eppure non tutto è come appare: dici ciò che si vede, ma taci ciò che non è visibile. La protagonista inizia un'indagine personale a seguito di quella che ritiene una morte sospetta ma, in realtà, compirà un percorso introspettivo e personale degno di un romanzo di formazione, riflettendo sulla natura e sui legami umani, sul fascino e sul magnetismo che alcune persone sono in grado di emanare. Un romanzo femminista e intersezionale, che non si limita ad esplorare i temi legati alla condizione femminile e alle dinamiche di potere, ma tratta anche la maternità, l'omosessualità e il bullismo senza cercare di semplificare le complessità della vita, ma andando ad analizzare le sfaccettature della realtà femminile.
Ci sono libri che continuano a rivolgerci domande ben oltre il periplo delle loro storie e “Chi dice e chi tace”, l’ultimo avvincente romanzo di Chiara Valerio, è uno di questi. Ci sono personaggi da cui si fa fatica a separarsi e storie che, per una strana alchimia, continuiamo ad abitare come ospiti indiscreti. E’ giusto smuovere la polvere di vite che non ci appartengono? Andare in cerca di brandelli di passato, di verità a cui il tempo ha cambiato volto e significato? Tra questi interrogativi prende corpo il racconto di Lea, un giovane avvocato, idealista quanto basta per seguire con caparbia ostinazione le tracce della vita di Vittoria: una provetta nuotatrice morta annegata nella sua vasca da bagno. Lea concreta, pragmatica, orgogliosa di quelle origini contadine che l’hanno temprata alla vita, insegnandole il disprezzo per la” fiera del denaro” è attratta, come tutti in paese, dal fascino irresistibile di Vittoria: una donna insolita, in sintonia con la “grazia scomposta” di Scauri, quella mezzaluna di sabbia affacciata sul Tirreno, che negli anni settanta ha scelto come casa. Vittoria” profuma di tabacco e tuberosa, preferisce i sorrisi alle parole, ama i fiori, le foglie, le erbe, le conchiglie, le barche” e vive con Mara: una donna. “Chi dice e chi tace” è una favola nera, che insegue i pensieri in libertà di Lea con una lingua cromatica, vibrante di note e cadenze dialettali, per ricordare che” la memoria di un paese è inesauribile, volta per volta inaffidabile, ma sempre esatta”; per raccontare che esistono tanti modi di declinare la parola violenza e per imparare che anche l’amore, quando ha la pretesa di essere cura, finisce per diventare veleno.
20 Febbraio 2024
La memoria n. 1298
288 pagine
EAN 9788838946257
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4