È vero che la letteratura è l’arte del levare. E qui siamo rimasti al sodo, che è più attraente di qualunque barocco. Storia di mia vita vive di un linguaggio marginale, che conosciamo ai semafori, nelle elemosine, negli occhi annebbiati degli alcolisti tristi metropolitani senza mete e senza progetti. È una lingua fortissima, con i denti guasti e l’alito pesante ma è una lingua leale, nitida, decisa e gentile. E soprattutto poetica, miracolosamente poetica, in grado di parlare senza articoli determinativi, con i verbi pochi ma buoni e la messa a fuoco di chi non ha bisogno di filtri. Filtrare cosa? Una storia senza eroi, senza dolcificanti, senza camerieri. Memoria, politica, guerra. Un figlio, tanti ospedali. Tantissime birre. Un amore. La vita, la morte. Mica poco, questioni che con la retorica ci scrivi un’enciclopedia ma il nostro Janek non è tipo da medaglie, non si sente martire o fallito. È solo un nobile in strada. E questo basta e avanza per leggere e rileggere un piccolo capolavoro.
28 Maggio 2024
Il contesto n. 154
152 pagine
EAN 9788838946783
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4