Molti pensano ai romanzi d’esordio tipici, in cui la prima preoccupazione dell’autore è quella di farci capire chi è il protagonista; bene, Camilleri, come sempre, è la voce fuori dal coro. Il commissario, infatti, non ci viene presentato, bensì entra all’onore delle cronache come un personaggio qualsiasi: “Si avviarono verso il paese, diretti al commissariato. Di andare dai carabinieri manco gli era passato per l’anticamera del cervello, li comandava un tenente milanese. Il commissario invece era di Catania, di nome faceva Salvo Montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva”. Questo è quanto ci dice Camilleri del suo personaggio. Il romanzo scorre via che è un piacere e ci racconta, oltre a una storia complicata e affascinante, la disillusione che Montalbano (e quindi Camilleri) prova per una politica corrotta, fatta di alleanze e di sgambetti, per una gestione del territorio che dire cinica e senza pietà è un complimento. Traspare però anche un lato del carattere di Montalbano che sempre più spesso riusciremo ad apprezzare e a capire: l’umanità. Il Commissario, nel corso dell’indagine, compie tutta una serie di irregolarità che farebbero accapponare la pelle a un amante del rispetto delle regole fino all’eccesso; Livia stessa arriva ad accusarlo di essersi autopromosso a dio di quart’ordine. Tutto questo avviene perché Salvo Montalbano prima del suo lavoro ama la giustizia e nel nome della stessa decide di agire in tale maniera. In nome della giustizia è disposto anche ad andare al di là di quelle che sono le sue funzioni di commissario di pubblica sicurezza. (La recensione completa si trova all'indirizzo: https://laformadelgiallo.wordpress.com/2015/08/17/la-forma-dellacqua/ )
Un coinvolgente caso che si presenta al commissario Montalbano e che rivela tutti i tratti del suo essere dubbioso e pignolo. Ed è proprio questo suo carattere, esaltato da Camilleri, che emerge nell'intricata storia che provoca nel lettore un senso di pieno coinvolgimento e di emozione mista all'ansia di scoprire l'ennesimo risvolto e lo stupore nello scoprire responsabile colui che è insospettabile! Con un aggettivo: Appassionante!
1 Gennaio 1994
La memoria n. 303
184 pagine
EAN 9788838910173
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4