Andrea Camilleri, potremmo definirlo come il "Nonno" che tutto il Sud Italia e non solo vorrebbe avere! Mi sono sempre domandato quale fosse l'origine della letteratura, e la risposta è balzata sul capo di noi studiosi della parola, in maniera tanto dolce e tanto veemente: la fiaba. Andrea non è stato solo uno scrittore di romanzi, tanto meno non bisogna ridurlo solo a scrittore di romanzi gialli, bensì come il più grande scrittore a cavallo tra il Novecento e il Duemila. Nei suoi libri, troveremo sempre un elemento fiabesco, con tutte le caratteristiche che la fiaba pura possiede per natura, fin dalla sua genesi; oltre agli elementi onirici, estremamente dettagliati e allegorici, troveremo tra le righe una comicità clownesca che ne colora la poesia dell'animo di ogni singolo personaggio, tenendolo al dramma più assoluto. Questi personaggi vagano spesso in foreste interne del proprio animo, costretti a scavalcare mura e torri, allegorie di canoni sociali e trovando lupi sempre pronti ad azzardare per fame. Così come l'Odissea e la grande epopea di Ğilgamesh, i romanzi di Andrea voglion comunicare ciò che per secoli è stato e ancor sarà il problema fondamentale dell'essere umano: da dove provengono e dove sto andando? Leggendo e studiando questo autore, non potremmo fare altro che ammirare tutte queste fiabe, cercando di scoprire più elementi che porteranno non solo alla crescita della cultura, nondimeno porterà alla crescita di una consapevolezza umana. Ogni olivo saraceno, limone e racconti popolari che esso racconta nei suoi libri, non può far altro che gettate addosso ai nostri sensi l'aria buona di una libertà comunitaria: ognun deve fare il proprio piccolo, come ci narra nella fiaba del leone e del colibrì. Ciò lo mostra casellando ogni personaggio alla perfezione.
1 Gennaio 2001
La memoria n. 520
464 pagine
EAN 9788838916687
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4