http://confessionilibrarie.blogspot.it/2014/09/fabio-stassi-come-un-respiro-interrotto.html
Storia di una donna magistralmente raccontata senza che questa abbia la possibilità di rispondere direttamente per sé. Pezzi di diario, ricordi, resoconti. ..Questo è ciò che ci viene offerto per perderci in lei che canta del vuoto e del pieno che ha dentro. E la voce femminile si eleva a strumento perfetto. Sole come l’astro diurno, Soledad come la solitudine quando ancora bambina viene toccata dal bastone di un maestro di musica vecchio e cieco, che la costringe al silenzio per tre anni e al sentimento di vergogna per essersi abbandonata una stonatura. Ma proprio da questa stonatura, questa vergogna che la segna quando è alla scuola medie, sarà la forza che farà di lei il disperato uccellino che, come nelle fiabe più crudeli, produce il suo canto migliore nell’attimo di morire. Sole canta il suo canto hondo, per ribellione. Il libro di Stassi si può leggere, vivere, ascoltare. La scoperta di frugare all’interno delle diverse melodie citata vale il viaggio attraverso le vicende di una protagonista che vive di musica ed ancor più di amore. La Palermo che vediamo attraverso Mauro Stassi, scrittore di origini siciliane nato come la protagonista a Roma, è quella degli anni ’70. Ricostruita per stessa ammissione dell’autore attraverso i racconti di chi in quegli anni c’era più che dagli archivi e si offre come il ritratto vivido di un centro dissestato ma dominato da . Il folkstudio a Roma, la lotta per le case popolari, le azioni di Lotta Continua, l'occupazione della cattedrale di Palermo, Rostagno e Samain (qui Le case di Piera). E Fabio Stassi ci regala un folle e melodioso volo di pura bellezza che si interrompe in un singulto sospeso quando la nostra Sole svanisce via nello stesso suo vuoto...
6 Marzo 2014
Il contesto n. 46
316 pagine
EAN 9788838931413
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4