Milano, 1981. L’assassinio di un politico apparentemente innocente riapre una piaga sociale: quella del terrorismo e della presunta giustizia personale che va a contrapporsi a quella dello Stato. Inevitabili le conseguenze: l’indignazione, la rabbia, la sete di vendetta. E le lacrime. Morte di un uomo felice è strutturato su una convergenza parallela tra la vita di Giacomo Colnaghi e quella di suo padre Ernesto. Dopo tre anni di scrittura e almeno dodici revisioni del testo, si è giunti alla forma finale di una lingua cesellata, caratterizzata da uno stile chiaro e pulito, onesto, libero da ricercatezze lessicali. È una storia individuale, da camera. Giacomo è il violoncello e suo padre Ernesto il pianoforte: essi si rincorrono continuamente, mentre tutto il resto avviene fuori da questo contesto, influisce su di loro ma non arriva mai ad intaccare un così privato. Il Giacomo sociale è un magistrato cattolico che si batte nella lotta di sinistra; è un uomo dalla battuta sempre pronta: è un uomo tutto sommato felice, che vive il suo impegno civico in modo quasi corporale. Quando viene fermato Meraviglia, il giovanissimo brigatista a capo del clan responsabile dell’omicidio, egli sente la necessità di scoprire come la vita di un ragazzo con un passato così simile al suo possa avere avuto un esito così drammatico. Giacomo è anche marito e padre di due figli, ma è molto più figlio di quanto sia padre. La sua deontologia ineccepibile lo porta a sacrificare la sfera sentimentale e familiare, ripetendo gli errori del padre. Sullo sfondo, una Milano fatta di spazi urbani che celano la bellezza: la vicenda si svolge soprattutto nella zona periferica, che si riferisce ai modelli di Testori, Buzzati e Scerbanenco.
gran bel libro molto scorrevole e coinvolgente un racconto che fa riflettere e che pur se ambientato negli anni di piombo si riflette nel nostro periodo attuale, complimenti all'autore per non essere caduto nella solita facile retorica ma raccontando i tormenti del personaggio lascia al lettore il giudizio sul periodo descritto .Bravo
Uno dei più bei libri che ho letto. Mi ha commosso veramente la figura del commissario ed inoltre ho trovato azzeccata l'alternanza nel libro nel descrivere la vita del padre e la sua. Eccezionale la descrizione dell'interrogatorio del brigatista rosso.
24 Aprile 2014
La memoria n. 960
280 pagine
EAN 9788838931727
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4