Visitiamo in ospedale Morse,il quale,fedele all'ivresse di Rabelais("Quando penso bevo,quando bevo penso")-una vita da sobrio gli toglierebbe un po'di fascino-e sul quale incombono i sessant'anni,è ricoverato per un'ulcera gastrica o perforata,provando un frisson di paura,facendo riflettere sulla dignità del paziente(pappagallo e padella)e denudandosi letteralmente e metaforicamente,creando intimità col lettore.In questo testo,che potremmo definire un pamphlet e/o feuilleton tragicomico(la morte del colonnello,la malvagità criminale e Morse col termometro in botta)e utilizzando stupendamente la tecnica del"teatro nel teatro",l'autore fa indagare il proprio protagonista("affetto da deformazione professionale":fare Giustizia e la G non è usata a caso),fra le visite di Lewis,che lo rendono molto felice e commosso,i doni della signora Lewis("i suoi unici parenti"),il consueto frustrante rapporto col gentil sesso,nelle vesti di infermiere e caposala(attenzione al finale sentimentale)e whisky Bell's(=centratura dei personaggi),su un delitto,dall'attuale movente economico e dal moderno scalpore mediatico,avvenuto nel 1859,fornendo per la prima volta una componente grafica(p.57,217,224,233,256:"il lettore tocca con mano i reperti")e antiche,quasi nulle e pregiudizievoli tecniche forensi;inter alia,usando il corsivo,al fine di sottolineare "il distacco"dalla realtà narrativa,Dexter fa giudicare il proprio scritto da Morse:"scrittura al di sopra della media,ma in stile pretenzioso e pomposo".In un'indagine stravagante,storica,moralista,quasi natalizia,pratica e concreta,retrospettiva,intellettualmente esaltante,quasi sospesa nel tempo,itinerante(Irlanda e Derby),geniale(vero Lewis?),il duo investigativo,coadiuvato da una bella bibliotecaria,troverà la PARAKROUSIS:la nota stonata.
19 Febbraio 2015
La memoria n. 988
288 pagine
EAN 9788838932892
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4