Strano trovare un libro di Camilleri che non mi piaccia, ma doveva pur succedere. Questo"Le ali della sfinge"è, a mio avviso, il meno riuscito dei libri con protagonista Montalbano: si nota un pò di ripetitività nei dialoghi con Catarella, l'intreccio giallo è meno avvincente del solito, persino la vicenda con Livia resta un"binario morto; perchè tenere il lettore in attesa di una svolta tra Montalbano e la sua ormai storica fidanzata se poi, alla fine del libro, non succede nulla di"definitivo", lasciando le cose un pò a metà?Comunque già il libro successivo con Montalbano, "La pista di sabbia"è di nuovo eccellente....un piccolo passaggio a vuoto si perdona anche al grande Camilleri.
i due ultimi romanzi li abbiamo letti quasi con rabbia, è vero che arriva la stanchezza, si pensa alla fine ma il nostro super commissario riroverà voglia e volontà.....non può lasciarci orfani........no mamma , figlio e la banda "santoro" al completo
Il nostro Montalbano ci sta preparando a poco a poco a lasciarci solo il ricordo delle sue indagini....sappiamo tutti che ci mancherà comunque!
1 Gennaio 2006
La memoria n. 694
304 pagine
EAN 9788838921612
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4