Seguo da anni gli scritti di Adriano Sofri. Ma, leggendo pagina dopo pagina di questo libro, che considero un capolavoro di comprensione e immedesimazione nei confronti di una questione che è prevalentemente femminile, io come donna, ho trovato una totale coincidenza fra i miei pensieri e ciò che ha scritto Adriano. Ritengo, che per un uomo questo non debba essere facile! Mentre lui ha saputo farlo benissimo. Spero di cuore che continui a scrivere ancora tanti bellissimi libri come questo. Grazie di esistere Adriano.
Ho letto" contro Giuliano" senza lasciarlo, fino alla fine. A parte la bellissima prosa , (mi venivano in mente antiche versioni latine , o il discorso di antonio dopo l'attentato a Cesare di W. Shakespeare, per il fluire e la convinzione), ho trovato una purezza assoluta e una pietà umana verso un delitto millenario che dà per scontata una forma di inferiorità femminile, condivisa spesso dalla maggior parte delle oppresse. Sofri ha messo in ordine il caos dei miei pensieri e dei miei sentimenti che , anche nei momenti migliori, mi tormentano : devo scontare una pena, senza delitto,( Sofri ne sa qualcosa) perchè c'è ancora la confusione delle menti, e i pensieri sono grezzi e distorcono continuamente le percezioni di quanto succede nella realtà. ringrazio Adriano, mi ha ridato la forza di capire. Senza sentirmi sempre una vittima.il libro è magnifico. Grazie di esserci, caro Adriano.grazie, grazie.
1 Gennaio 2008
La memoria n. 745
160 pagine
EAN 9788838923166