Entro in libreria, giro distrattamente per gli scaffali e noto il nuovo libro di Alajmo: leggo la trama, qualche riga dell'incipit e il bancomat scivola verso la cassa! Perché Alajmo è una garanzia, perché Alajmo racconta la Sicilia e Palermo, la palermitanità, come nessuno oggi. Di per sé, lo spunto iniziale non è nulla di eccezionale, anzi il suo fascino consiste nella sua ordinarietà: un uomo, un cristiano che è anche un povero putiaro abusivo del Borgo Vecchio che vende frutta e verdura, sparisce, e per la sua famiglia, moglie e due figli, dopo un attimo di sbandamento e di successivo assestamento, inizia una nuova vita. Ma i problemi sono sempre dietro l'angolo, le scelte sbagliate di uno dei figli avranno delle conseguenze drammatiche e impensabili: e quando poi finalmente tutto sembra di nuovo rimettersi in ordine, il passato che si pensava sepolto ritorna prepotente sulla scena, e a farne le spese saranno stavolta due bambini... Cosa altro aggiungere? Soltanto due cose: la prima è che Alajmo oltre a saper costruire situazioni e trame verosimili, è abilissimo anche nei dialoghi, che anche qui rendono perfettamente gli scambi verbali tra i protagonisti, e sembra quasi, leggendo il libro, di sentirli parlare con il loro accento palermitano; la seconda è che il test della pasta con i tenerumi (un must per noi palermitani!) è una delle parti più gustose (giusto per restare in tema) della narrazione. Buona lettura a tutti!
2016
Il contesto n. 73
296 pagine
EAN 9788838935695
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4