rimedio:
Terzani Tiziano, Un altro giro di giostra
Piccini o adolescenti, adulti o vecchi che siamo, abbiamo paura della morte o, meglio, abbiamo paura della NOSTRA morte. Spesso solo della sofferenza che la precede, ancora più spesso della perdita di ciò che possediamo.
Uno degli ultimi rimedi in campo bibliomedico è Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani. Si consiglia l'assunzione in dosi minime giornaliere, possibilmente serali. Quando cala la sera e si fa sentire più forte l'imbrunire, allora è necessario ricorrere a questo potente rimedio. Lasciatelo però agire senza accelerarne e frenarne l’influenza. Paragonabile alla clownterapia, questa è una "curiosaterapia". Non perché sia una terapia curiosa, ma perché il rimedio è la curiosità stessa e consiste proprio in questo: essere curiosi.
Andare alla ricerca, scoprire, svelare noi stessi e il mondo che ci circonda fino all'ultimo momento, o almeno fino quando ci è dato… e oltre. Terzani si trovava sull'orlo dell'ultimo salto e ha trovato il rimedio all’horror vacui della morte ridendo e sorridendo, prendendo in giro e prendendosi in giro. Chi legge questo libro va con Terzani alla scoperta non di un rimedio per il suo cancro, ma alla ricerca di un rimedio impossibile, quello contro la morte; trovandone uno inaspettato: il rimedio contro la paura della morte.
Con spirito giocoso e curioso infilatevi sotto le coperte d’inverno, accendete una lucina, create il silenzio attorno a voi e concedetevi poche righe di questo libro, un sorso alla volta di questa medicina dolce per una malattia comune e amara.
Noterete dei piccoli ma costanti miglioramenti d’umore e un impercettibile ma significativo cambiamento di prospettiva. Nel caso non foste soddisfatti dei risultati ottenuti si consiglia di combinare la lettura con una passeggiata a passo lento, il più possibile in mezzo alla natura. Se ancora non si notassero i risultati sperati si passi direttamente alla lettura delle due ultime frasi del libro: “Vivo ora, qui, con la sensazione che l'universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.”