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Tanatofobia (paura della morte)
Sabrina Masoli Mantoani
British Institute Library "Harold Acton"
firenze - FI
19 Ottobre 2013
rimedio:
Terzani Tiziano, Un altro giro di giostra
Piccini o adolescenti, adulti o vecchi che siamo, abbiamo paura della morte o, meglio, abbiamo paura della NOSTRA morte. Spesso solo della sofferenza che la precede, ancora più spesso della perdita di ciò che possediamo. Uno degli ultimi rimedi in campo bibliomedico è Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani. Si consiglia l'assunzione in dosi minime giornaliere, possibilmente serali. Quando cala la sera e si fa sentire più forte l'imbrunire, allora è necessario ricorrere a questo potente rimedio. Lasciatelo però agire senza accelerarne e frenarne l’influenza. Paragonabile alla clownterapia, questa è una "curiosaterapia". Non perché sia una terapia curiosa, ma perché il rimedio è la curiosità stessa e consiste proprio in questo: essere curiosi. Andare alla ricerca, scoprire, svelare noi stessi e il mondo che ci circonda fino all'ultimo momento, o almeno fino quando ci è dato… e oltre. Terzani si trovava sull'orlo dell'ultimo salto e ha trovato il rimedio all’horror vacui della morte ridendo e sorridendo, prendendo in giro e prendendosi in giro. Chi legge questo libro va con Terzani alla scoperta non di un rimedio per il suo cancro, ma alla ricerca di un rimedio impossibile, quello contro la morte; trovandone uno inaspettato: il rimedio contro la paura della morte. Con spirito giocoso e curioso infilatevi sotto le coperte d’inverno, accendete una lucina, create il silenzio attorno a voi e concedetevi poche righe di questo libro, un sorso alla volta di questa medicina dolce per una malattia comune e amara. Noterete dei piccoli ma costanti miglioramenti d’umore e un impercettibile ma significativo cambiamento di prospettiva. Nel caso non foste soddisfatti dei risultati ottenuti si consiglia di combinare la lettura con una passeggiata a passo lento, il più possibile in mezzo alla natura. Se ancora non si notassero i risultati sperati si passi direttamente alla lettura delle due ultime frasi del libro: “Vivo ora, qui, con la sensazione che l'universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.”
Commenti (2)
Luisa Sabbadini
28 Ottobre 2013
Scusa Enos, ho un dubbio, il commento è inteso come spazio per postare altri libri relativi alla patologia in evidenza, oppure deve essere utilizzato per esprimere preferenze? Nel secondo caso, il libro di Terzani è un ottimo suggerimento, grazie!
Luisa Sabbadini
28 Ottobre 2013
Cormac McCarthy "Sunset Limited" Bianco e Nero. Razionalità e Fede. Morte e Vita. Un romanzo in forma drammatica, uno scambio di battute intercalato da monologhi duri e taglienti che sembrano rimembrare un dialogo interiore. Il Sunset Limited, un treno che rappresenta l’incontro/scontro fra i due protagonisti è semplicemente il punto di partenza di una sorta di auto-riflessione condivisa sul (non) senso della vita. Il nucleo fondamentale di tutto questo amalgama di sentimenti, speranze dissolte e consapevolezza del nulla è senza dubbio la Morte. Presenza costante, temuta, ma pur sempre immutabile nell’esistenza umana. Ciò che emerge prepotentemente in questo esplodere silenzioso di nichilismo è l’assenza inappellabile di Dio o di qualsivoglia suo simulacro. Un libro-farmaco indicato per l'igiene mentale dei cosiddetti 'normali' e per le angosce esistenziali e spirituali. Come tutti i farmaci anche questo ha delle controindicazioni: può mettere in crisi chi crede di essere immunizzato da nevrosi esistenziali e/o religiose.