Curarsi con i bibliotecari

Più che un rimedio, una possibilità di consolazione. O comunque di confronto: la Grecia dei nostri giorni, stretta nella morsa di una crisi economica fra le peggiori, può quasi rassicurarci. Niente sembra più funzionare, nei quartieri popolari di Atene: la precarietà e la mancanza di prospettive spingono molta gente all'indifferenza, e spesso alla violenza. Già arrivare a fine mese è una lotta: le bollette e gli avvisi delle banche sono pressanti, lavoro non se ne trova e a volte l'unica occupazione che resta da fare è quella di andare al porto del Pireo a guardare navi e battelli in partenza, lasciandosi sferzare il viso dal vento invernale. Eppure resistono, i protagonisti di questi racconti proposti in modo magistrale da Ikonomou; resistono, bevono ouzo nei bar, chiacchierano al buio nelle serate di razionamento dell'elettricità. In perfetto stile greco, la tragicità della loro vita appare comunque epica, eroica, e ci colpisce profondamente.