rimedio:
Yehoshua, A. B. Viaggio alla fine del millennio
Un evento drammatico, una malattia, un presagio, un incontro sbagliato sollevano davanti a noi la marea nera della paura. Le nostre capacità di ragionamento e di riflessione sono annullate. la paura ci suggerisce interpretazioni sbagliate dei fatti, blocca la nostra immaginazione, ci impedisce di vedere il futuro, di progettare anche il più piccolo cambiamento.
La mia ricetta è:
1 Fermarsi, non lottare
2 Fare e chiedere silenzio
3 Farsi raccontare una storia che ci porti lontano nel tempo, nello spazio
"Viaggio alla fine del millennio" può essere per questo un buon farmaco: ci sposta indietro di diversi secoli, ci costringe a viaggiare. Il il racconto è forte, non perde mai il ritmo. Lo scrittore osserva con noi la marea che avanza, resiste, guarda lontano. Il suo linguaggio è semplice e rigoroso (una voce sicura, difficile da contrastare). Alla fine della lettura (il racconto è lungo abbastanza perché possiamo recuperare il nostro respiro, la nostra prospettiva) saremo un po' più forti.