rimedio:
AA.VV LE VERE SIGNORE NON VIAGGIANO; ARCHINTO ED.
Alle nove del mattino di un insolito tiepido, ma sempre umido ottobre, arrivano le prime lettrici in biblioteca. Uno sguardo veloce al mare al di là della piazza : una foschia lenta e lattiginosa si avvicina verso la biblioteca. Prevarrà la cervicale o incalzeranno i reumatismi?
In giornate come queste le vertigini, i giramenti di testa, i problemi d’udito, le contrazioni muscolari, il mal di testa, l’insonnia, e l’equivalente campionario di farmaci, incalzano la bibliotecaria. Si, perché a Pesaro, queste sono malattie endemiche, per giunta non riconosciute come invalidanti dal sistema sanitario nazionale! Eppure, reumatismi e cervicale, ti tormentano 9 mesi all’anno (negli altri tre arriva la tregua estiva) rendendoti depressa e demotivata. “ ….non sono più capace di fare niente, non alzo più il braccio, mi tira il collo e ho un ottundimento generale…”
Non lasciarsi coinvolgere, è la prima regola e dare consigli di lettura, lontani da ogni tratto consolatorio, la seconda. Se il dolore e la sofferenza rendono difficile il nostro quotidiano, l’immaginazione e la fantasia che le letture ci danno ce lo rendono più accettabile.
Prescrizione : Le vere signore non viaggiano . Un vero analgesico letterario, con una giusta dose di ironia e coraggio. Brevi e spassosi racconti, dove donne intraprendenti affrontano viaggi scomodi, pernottano in camere d’albergo luride (qualche volta in coabitazione con le pulci), mangiando cibi sconosciuti, non sempre graditi al gusto.
Fra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento “signorine e signore”, pur di viaggiare, attraversarono deserti, affrontarono leopardi, vissero con orsi e sfidarono la presenza di velenosissimi scorpioni messicani.
Dopo la lettura di questo libro sicuramente le nostre lettrici, affette da cervicale, saranno capaci “… di reagire, alzare le braccia, sorridere del proprio collo rigido e grazie ai ronzii e disturbi dell’udito non sentire le noiosissime raccomandazioni del coniuge! “