rimedio:
Giovanni Pedrani, C'è un cadavere sul treno
Treni sempre in ritardo.
Sempre affollati.
Caldi d'estate, freddi d'inverno.
O, peggio, gelidi d'estate, tropicali d'inverno.
Odori stagnanti e pulizie approssimative.
Sudori, umori, aliti insopportabili.
La dura vita del pendolare.
Minuti, ore, giorni, anni trascorsi sui treni.
Non può andare peggio di così.
O no?
Potresti trovare un cadavere sul treno. E questo potrebbe essere l'inizio di una serie di eventi non del tutto piacevoli.
O magari sì.
In fondo al tunnel, della vita...non della ferrovia, potrebbe esserci una luce.
Leggere questo libro, magari in un treno di pendolari.
E scoprire che la situazione del pendolare può essere peggiore di quella che credi e di cui ti lamenti.