Nata nel 1989, la collana rinvia col nome al persiano Diwan che era sia il libro delle rime del poeta che il sofà sul quale giacevano i ministri del re. Il termine, dunque, evoca le meraviglie dell’ozio, quando la mente, avventurandosi nelle speculazioni dell’intelligenza, si libera ai sogni e alla fantasia. Ne Il divano figurano, dunque, libri divaganti e originali, fatti ignoti e stravaganti, curiosità letterarie di grande ricchezza intellettuale e di raffinata eleganza. In una veste grafica curata, una sovracoperta di carta pregiata lavorata a mano e una illustrazione a colori applicata, i piccoli tascabili dal prezzo contenuto, stampati su carta vergata, si sono presto imposti in libreria e all’attenzione dei lettori. Un serbatoio di novità per appassionati di testi insoliti e scritti bizzarri.