al Piccolo Museo del Diario di Pieve Santo Stefano con un percorso a tappe "per non smemorarsi"
Dicembre 2009... dopo la segnalazione a Radio 3 mi compro "Il paese dei diari" e seguo passo passo Mario Perrotta nella narrazione del suo viaggio di una notte all'interno dell'Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano, nato sull'idea di Saverio Tutino per raccogliere e conservare i diari, le lettere, la memoria di tante persone... Un palazzo pieno di diari di persone sconosciute, che non hanno fatto niente di particolare, storie, tante storie, nessuna esclusa, cui dare dignità..
Mario Perrotta incontra i vari personaggi, ascolta le loro storie, uniche, vive, vere.. le voci, dal buio..., i diari si spostano nella notte, parlano tra loro, ballano addirittura un valzer...si confessano... poi, poi entro l'alba tutti tornano al loro posto, sugli scaffali..
la lettura mi affascia, mi coinvolge..
Maggio 2013.. decido di andare Pieve Santo Stefano "Città del Diario" e finalmente visitare l'Archivio: il personale addetto, i ricercatori con una motivazione in più nel loro lavoro...e.. rimango incantata dalla meraviglia del lenzuolo di Clelia Marchi, "gnanca na busia", una vita intera raccontata sulla tela di un lenzuolo a due piazze, sentire un profumo di buono pensando alla fatica di quei bucati "quante donne... e così i sacrifici e la fatica ci vorrebbe un lenzuolo largo e lungo come il mare per dire tutte le fatiche e i dispiaceri" e riconoscermi nella sorellanza con tante donne : Clelia, mia madre, mia nonna.
L'Archivio è qualcosa di unico... si tribola a raccontarlo.. visitarlo, ecco, solo visitandolo si può comprendere a pieno il progetto con lo scopo preciso di salvare più memorie possibili.
Maggio 2019.. una nuova visita al museo, ora Piccolo Museo del Diario, con un allestimento completamente rinnovato, strumenti tecnologici di ultima generazione per mettere a disposizione dei visitatori ancora meglio le storie, le testimonianze personali di guerre, emigrazioni, amori,lutti, esperienze sindacali, di cooperazione... sentire le voci di Bettina, Vincenzo, della Contessa Emilia, di Paolino, Alberto... in una sorta di RESISTENZA alla dimenticanza.
Dopo averne parlato a tanti questa volta lo visito unitamente agli amici di "Voglia di Leggere" il gruppo di lettura cui faccio parte e, ancora una volta sono affascinata... avete presente la meraviglia, la sorpresa dei bambini nell'aprire le scatole magiche? Ecco.. allo stesso modo mi sono ritrovata a bocca aperta nelle piccole stanze ricreate, in quella piena di cassetti, cassetti che aperti a caso ti raccontano via via la storia di uno.. la storia di tutti.