consiglio:
bestiario immaginario, roger mcgough, carlo gallucci editore
un poeta dal cognome impronunciabile ha scritto un piccolo libretto pieno di piccole poesie. fin qui niente di straordinario. ma il fatto che roger, tanti anni fa, abbia scritto i dialoghi per un cartone animato dei beatles intitolato yellow submarine dovrebbe far sospettare che questo potrebbe anche non essere un semplice libretto pieno di piccole poesie. e infatti. le strane creature che popolano il bestiario esistono solo nella testa di roger e nei giochi senza senso fra le parole. e allora bisogna stare attenti alla squala mobile che in un negozio prima ti fa salire sui suoi denti e poi ti mangia. o rifiutare passaggi da un'anaconda che sfreccia per la città su una fiammante honda. ma si possono anche imparare fatti curiosi, come l'esistenza dei germi che vivono nei nasi degli ippopotami e che espongono cartelli con su scritto "grazie, cari amici, di ospitarci nelle vostre narici". oh, com'è bello scoprire che a volte il senso di quello che capita è proprio che manca un senso.