consiglio:
Marianne Dubuc, Non sono tua madre, Orecchio Acerbo
È vero, ogni tanto ti ritrovi accanto qualcuno che non sai chi è, non hai voluto tu lì con te ed è pure un po’ strano. Che fare? Questa è una cura d’urto di accoglienza, dopo averla fatta potresti guardare lo “strano” con occhi nuovi, continuare magari a trovarlo strano ma scoprire che non è male o è addirittura utile. Almeno a Otto, lo scoiattolo, è successo così con quella strana creatura pelosa che si è ritrovato davanti a casa!