rimedio:
Stig Dagerman "Il nostro bisogno di consolazione" ed. Iperborea
"Il nostro bisogno di consolazione" di Stig Dagerman (1923-1954) è il grido di questo scrittore danese che lacera l'aria pesante della nostra società.
E Dagerman ha portato questo sino al gesto del suicidio. In realtà questo libretto apre alla pienezza della vita
La cultura odierna confina spesso riflessioni di questo tipo nel "privato" o peggio ancora nella melassa di molti tipi di new age. Qui invece si scopre
che andare a fondo nelle cose porta a non esserne schiavi. Dal suo pessimistico realismo si scopre la profondità e la bellezza della vita.
Consiglierei di leggerlo, come faccio io adesso mentre scrivo, ascoltando "TrE" di Maria Pierantoni Giua e Armando Corsi.