rimedio:
Friedrich Durrenmatt, La morte della Pizia, Adelphi
Pensate di sapere tutto quello che c’è da sapere? Avete perfettamente sotto controllo la vostra vita? E magari anche quella di chi vi sta intorno? Ecco. Bene. Fermatevi un attimo. Entrate in una libreria – non era prevista nella vostra agenda questa deviazione oggi ma fidatevi, e fatelo. Chiedete La morte della Pizia di Friedrich Durrenmatt. No, se il libro è finito, se l’unica copia che c’è è guasta, se dovete prenotarlo non perdete la pazienza: anche gli imprevisti fanno parte della vita, no? Allora andate avanti. Entrerete nel tempio di Apollo a Delfi, tra i vapori della Pizia Pannychis XI e i freddi calcoli del veggente Tiresia, intenti a cercare di ricostruire l’esistenza di un certo Edipo per cui entrambi negli anni hanno vaticinato. In una sessantina di pagine assisterete a un’inaspettata serie di colpi di scena e vedrete vacillare tante di quelle certezze che forse vi verrà voglia di rileggere con altri occhi la vostra agenda. Di fermarvi un attimo ogni tanto. Magari davanti a una libreria.