Un romanzo sull’infanzia e l’innocenza, sulla fantasia e l’immaginazione, sulle emozioni che tengono assieme la realtà. "Lanny parla di amicizia, l'amicizia tra un ragazzo e un anziano artista e il terzo membro del loro bizzarro triangolo amoroso è un personaggio mitologico - racconta Max Porter - Lo spirito della foresta o una metafora sul collasso ambientale".
Lanny è un romanzo breve e memorabile, ricercatissimo nelle soluzioni linguistiche, unico per la commistione di generi, tra fiaba, poesia, racconto di suspense, elegiaco nel dolore e struggente nella tenerezza. Nelle sue pagine si affronta una sfida: fondere nella magia del linguaggio e della narrazione l’enigma del nostro presente, sospeso tra il passato più remoto e un futuro inaccessibile. In fondo è la condizione dell’infanzia, di ogni bambino come Lanny, in bilico sul baratro della vita che verrà.
Max Porter è uno scrittore di straordinaria libertà creativa, capace di rinnovare storie e linguaggi.