Silvia Diacciati racconta Il Barone. Corso Donati nella Firenze di Dante
"Corso Donati è stato il personaggio più influente, famoso, inquietante ma anche affascinante, della Firenze medievale. Bello, biondo e con gli occhi azzurri, accompagnati da un eccezionale carisma. Caratteristiche che lo resero un prode cavaliere invincibile e un politico apprezzato e affermato. Ma Corso era malvagio e turbò e movimentò non poco l’esistenza dei fiorentini suoi contemporanei, mettendo insieme quello che può essere considerato un curriculim criminale di tutto rispetto. Ne facevano parte uxoricidi, omicidi, faide, vendette, episodi di corruzione e a un certo punto risucì a mettere in carcere perfino la suocera. Questo curriculm sarebbe bastato a renderlo protagonista dell’Inferno della Divina Commedia, ma Dante scelse di non citarlo mai, per vendetta". Silvia Diacciati racconta "Il Barone. Corso Donati nella Firenze di Dante".
Prefazione di Alessandro Barbero.
Buon ascolto.
